Caricamento ...
Accademia dell Spettacolo
Tutti i colori dello spettacolo

Violino

Violino

Il corso di violino verrà sviluppato secondo tre livelli:

 

  • corso propedeutico;

  • corso ordinario;

  • corso biennale di alto perfezionamento. 

A) Il livello propedeutico si articolerà sulle seguenti direttrici:

 

  • promuovere la crescita globale dell’alunno tramite l’esperienza musicale dello strumento, attraverso occasioni di maturazione logica ed espressivo – comunicative;

  • offrire all’alunno la possibilità di esplorare la proprie potenzialità in maniera consapevole, tramite la pratica strumentale;

  • creare momenti di confronto e integrazione relazionale nella pratica di musica d’insieme;

  • integrare il percorso curriculare tradizionale offerto dall’istituzione pubblica, affiancando alla dimensione logico – cognitiva, la dimensione pratico – operativa, estetico – espressiva, intuitivo – compositiva. 

Aspetti tecnici di base

 

  1. presentazione dello strumento: le parti che lo costituiscono;

  2. un primo approccio: la postura e la graduale presa di coscienza delle parti del proprio corpo e delle tensioni muscolari che intervengono nella produzione del suono;

  3. decodifica della scrittura musicale e dei valori in essa compresi;

  4. assimilazione delle tecniche di base: la produzione del suono, le quattro dita, il legato e lo staccato.

 

Aspetti di elaborazione espressiva

 

  1. esecuzione di semplici brani, coerentemente con il grado di difficoltà corrispondente alle tecniche acquisite;

  2. consapevolezza delle strutture fondamentali del brano tramite l’analisi di parametri dinamici, di fraseggio, timbrici e agogici;

  3. capacità di ri – creare sullo strumento le sfumature espressive (dinamiche e agogiche) dei brani proposti in sede di studio.  

 

Programma del corso:

 

N. Laoureux: Pratical Method for violin – I e II vol.

H. Sitt. 100 Etudes

L. Schininà: Scale e arpeggi I vol.

A. Curci: 50 studietti melodici ed espressivi

A. Curci: 26 studi sui cambi di posizione

  1. Il corso ordinario si articolerà sulle seguenti direttrici:

 

 

  • sviluppare una profonda consapevolezza interpretativa e sviluppo della propria personalità musicale;

  • acquisire una notevole padronanza tecnica sullo strumento, volta alla risoluzione di ogni ostacolo al completo spiegamento delle risorse interpretative;

  • approfondire gli aspetti della musica d’insieme tramite la conoscenza interpretativo – compositiva del grande repertorio da camera ( dal duo all’orchestra da camera). 

Aspetti tecnici

 

  1. assimilazione e sviluppo della tecnica dello smanicamento: una totale padronanza della tastiera tramite esercizi di cambi di posizione e l’integrale della tecnica delle scale secondo il metodo Galamian;

  2. acquisizione e sviluppo dei diversi colpi d’arco: balzato (spiccato e saltellato), picchettato, ricochèt e gettato;

  3. Sviluppo della tecnica accordale e polifonica. 

Aspetti espressivi

 

  1. studio del grande repertorio violinistico secondo tre grandi matrici: il barocco, il classicismo e il romanticismo;

  2. analisi formale dei brani studiati;

  3. analisi storica e comparazione con le produzioni artistiche delle altre discipline contemporanee al brano in studio;

  4. arrangiamento tecnico (diteggiature e arcate) del brano in studio;

  5. studio del repertorio da camera e acquisizione dei movimenti respiratori e corporei della figura della spalla dei primi violini. 

Programma del corso:

 

Studi

 

I. Galamian: Contemporary violin technique ( I e II vol.);

E. Kaiser: 36 Studi per violino (I e II vol.);

R. Kreutzer: 42 studi per violino (33 a corde semplici e due corde doppie);

F. Fiorillo: 8 studi scelti dai 36 Studi – capricci per violino solo

P. Rode: 10 studi scelti dai 24 Capricci per violino solo

J. Dont: 12 studi scelti dai 24 Studi e Capricci op.35

 

Violino solo:

 

N. Paganini: 24 Capricci op.1 (6 a scelta dell’allievo);

J. S. Bach: Sei Sonate e Partite a violino solo (obbligatoria la II partita, le altre due a scelta dell’allievo);

M. Reger: Sei Preludi e Fughe (facoltativo).

 

Musica d’insieme:

 

  • Studio di tre sonata barocche scelte fra le seguenti:

 

A. Corelli: La Follia

A. Vivaldi: Sonata in sol min., Sonata in La magg., Sonata in si min.

G. Tartini: Sonata in sol min. “Didone Abbandonata”, Sonata in sol min.”Il trillo del diavolo”;

G. F. Haendel: una sonata a scelta.

 

  • Studio di una sonata classica scelta fra Haydn, Mozart, Beethoven.

  • Studio di una sonata del periodo romantico.

 

Studio di un quartetto fino a Beethoven e di un quartetto da Beethoven in poi.

 

Studio dei più importanti passi orchestrali.

 

Studio di tre composizioni virtuosistiche.

 

Studio di due brani di musica contemporanea (da concordarsi con il docente).

 

Violino solista:

 

Studio di un concerto di J. S. Bach

Studio delle “Quattro stagioni” di A. Vivaldi (facoltativo)

Studio di un concerto di J. Haydn

Studio di un concerto di W. A. Mozart (a scelta dell’allievo)

Studio di un concerto da Beethoven fino ai contemporanei (a scelta dell’allievo).

 

 

Il docente fornirà durante l’anno accademico delle dispense volte alla risoluzione delle particolari problematiche di tecnica e di analisi formale.

 

 

 

 

 

  1.  
    1. Il corso di alto perfezionamento avrà durata biennale, previo esame di ammissione. Il corso si propone come finalità l’approfondimento dell’aspetto tecnico – espressivo – interpretativo e di quello compositivo. Alla fine del primo anno è previsto un esame di passaggio.

È previsto anche un esame di cultura generale sulle scuole violinistiche (testo di riferimento E. Porta: ILVIOLINO NELLA STORIA – EDT) e sulla Storia dei repertori e dell’interpretazione e analisi formale (dispense a cura del docente).

 

Programma esame d’ammissione:

 

- J. S. Bach: due tempi di sonata o di partita;

- N. Paganini: un capriccio;

- un tempo di un Concerto di W. A. Mozart;

- un brano della durata max di 10 min. (con o senza accompagnamento di pianoforte).

 

I Annualità:

 

J.S. Bach: studio della I Sonata;

N. Paganini: studio di tre capricci;

Studio di un brano virtuosistico per violino e pianoforte;

Studio di un concerto di W. A. Mozart.

 

Programma esame I Annualità:

 

Esecuzione di due tempi dalla I sonata per violino solo di J. S. Bach a scelta della commisione;

Esecuzione di un capriccio di N. Paganini a scelta della commisione;

Esecuzione del brano virtuosistico studiato;

Esecuzione di due tempi del concerto di Mozart (uno a scelta della commissione e uno a scelta del candidato)

Prova di Cultura: Le scuole violinistiche.

 

II Annualità:

 

J. S. Bach: studio della II Partita;

N. Paganini: studio di due capricci (diversi da quelli della I Annualità);

P. A. Locatelli: Studio di due capricci;

Studio di un concerto romantico;

Studio di un brano contemporaneo;

Studio di una sonata da W. A. Mozart in poi.

 

Programma esame II Annualità:

 

Esecuzione di due tempi o della Ciaccona dalla II Partita per violino solo di J. S. Bach;

Esecuzione di un capriccio di N. Paganini a scelta della commissione;

Esecuzione di un capriccio di P. A. Locatelli a scelta del candidato;

Esecuzione della sonata;

Esecuzione di un tempo del Concerto;

Esecuzione del brano contemporaneo studiato.

Prova di Cultura: storia del repertorio violinistico e analisi formale e interpretativa di una delle composizioni affrontate durante il biennio.

Il corso di violino verrà sviluppato secondo tre livelli:

 

  • corso propedeutico;

  • corso ordinario;

  • corso biennale di alto perfezionamento.

 

 

A) Il livello propedeutico si articolerà sulle seguenti direttrici:

 

  • promuovere la crescita globale dell’alunno tramite l’esperienza musicale dello strumento, attraverso occasioni di maturazione logica ed espressivo – comunicative;

  • offrire all’alunno la possibilità di esplorare la proprie potenzialità in maniera consapevole, tramite la pratica strumentale;

  • creare momenti di confronto e integrazione relazionale nella pratica di musica d’insieme;

  • integrare il percorso curriculare tradizionale offerto dall’istituzione pubblica, affiancando alla dimensione logico – cognitiva, la dimensione pratico – operativa, estetico – espressiva, intuitivo – compositiva.

 

 

Aspetti tecnici di base

 

  1. presentazione dello strumento: le parti che lo costituiscono;

  2. un primo approccio: la postura e la graduale presa di coscienza delle parti del proprio corpo e delle tensioni muscolari che intervengono nella produzione del suono;

  3. decodifica della scrittura musicale e dei valori in essa compresi;

  4. assimilazione delle tecniche di base: la produzione del suono, le quattro dita, il legato e lo staccato.

 

Aspetti di elaborazione espressiva

 

  1. esecuzione di semplici brani, coerentemente con il grado di difficoltà corrispondente alle tecniche acquisite;

  2. consapevolezza delle strutture fondamentali del brano tramite l’analisi di parametri dinamici, di fraseggio, timbrici e agogici;

  3. capacità di ri – creare sullo strumento le sfumature espressive (dinamiche e agogiche) dei brani proposti in sede di studio.

 

 

 

 

 

 

 

Programma del corso:

 

N. Laoureux: Pratical Method for violin – I e II vol.

H. Sitt. 100 Etudes

L. Schininà: Scale e arpeggi I vol.

A. Curci: 50 studietti melodici ed espressivi

A. Curci: 26 studi sui cambi di posizione

 

 

  1.  
    1. Il corso ordinario si articolerà sulle seguenti direttrici:

 

 

  • sviluppare una profonda consapevolezza interpretativa e sviluppo della propria personalità musicale;

  • acquisire una notevole padronanza tecnica sullo strumento, volta alla risoluzione di ogni ostacolo al completo spiegamento delle risorse interpretative;

  • approfondire gli aspetti della musica d’insieme tramite la conoscenza interpretativo – compositiva del grande repertorio da camera ( dal duo all’orchestra da camera).

 

 

Aspetti tecnici

 

  1. assimilazione e sviluppo della tecnica dello smanicamento: una totale padronanza della tastiera tramite esercizi di cambi di posizione e l’integrale della tecnica delle scale secondo il metodo Galamian;

  2. acquisizione e sviluppo dei diversi colpi d’arco: balzato (spiccato e saltellato), picchettato, ricochèt e gettato;

  3. Sviluppo della tecnica accordale e polifonica.

 

 

Aspetti espressivi

 

  1. studio del grande repertorio violinistico secondo tre grandi matrici: il barocco, il classicismo e il romanticismo;

  2. analisi formale dei brani studiati;

  3. analisi storica e comparazione con le produzioni artistiche delle altre discipline contemporanee al brano in studio;

  4. arrangiamento tecnico (diteggiature e arcate) del brano in studio;

  5. studio del repertorio da camera e acquisizione dei movimenti respiratori e corporei della figura della spalla dei primi violini.

 

 

Programma del corso:

 

Studi

 

I. Galamian: Contemporary violin technique ( I e II vol.);

E. Kaiser: 36 Studi per violino (I e II vol.);

R. Kreutzer: 42 studi per violino (33 a corde semplici e due corde doppie);

F. Fiorillo: 8 studi scelti dai 36 Studi – capricci per violino solo

P. Rode: 10 studi scelti dai 24 Capricci per violino solo

J. Dont: 12 studi scelti dai 24 Studi e Capricci op.35

 

Violino solo:

 

N. Paganini: 24 Capricci op.1 (6 a scelta dell’allievo);

J. S. Bach: Sei Sonate e Partite a violino solo (obbligatoria la II partita, le altre due a scelta dell’allievo);

M. Reger: Sei Preludi e Fughe (facoltativo).

 

Musica d’insieme:

 

  • Studio di tre sonata barocche scelte fra le seguenti:

 

A. Corelli: La Follia

A. Vivaldi: Sonata in sol min., Sonata in La magg., Sonata in si min.

G. Tartini: Sonata in sol min. “Didone Abbandonata”, Sonata in sol min.”Il trillo del diavolo”;

G. F. Haendel: una sonata a scelta.

 

  • Studio di una sonata classica scelta fra Haydn, Mozart, Beethoven.

  • Studio di una sonata del periodo romantico.

 

Studio di un quartetto fino a Beethoven e di un quartetto da Beethoven in poi.

 

Studio dei più importanti passi orchestrali.

 

Studio di tre composizioni virtuosistiche.

 

Studio di due brani di musica contemporanea (da concordarsi con il docente).

 

Violino solista:

 

Studio di un concerto di J. S. Bach

Studio delle “Quattro stagioni” di A. Vivaldi (facoltativo)

Studio di un concerto di J. Haydn

Studio di un concerto di W. A. Mozart (a scelta dell’allievo)

Studio di un concerto da Beethoven fino ai contemporanei (a scelta dell’allievo).

 

 

Il docente fornirà durante l’anno accademico delle dispense volte alla risoluzione delle particolari problematiche di tecnica e di analisi formale.

 

 

 

 

 

  1.  
    1. Il corso di alto perfezionamento avrà durata biennale, previo esame di ammissione. Il corso si propone come finalità l’approfondimento dell’aspetto tecnico – espressivo – interpretativo e di quello compositivo. Alla fine del primo anno è previsto un esame di passaggio.

È previsto anche un esame di cultura generale sulle scuole violinistiche (testo di riferimento E. Porta: ILVIOLINO NELLA STORIA – EDT) e sulla Storia dei repertori e dell’interpretazione e analisi formale (dispense a cura del docente).

 

Programma esame d’ammissione:

 

- J. S. Bach: due tempi di sonata o di partita;

- N. Paganini: un capriccio;

- un tempo di un Concerto di W. A. Mozart;

- un brano della durata max di 10 min. (con o senza accompagnamento di pianoforte).

 

I Annualità:

 

J.S. Bach: studio della I Sonata;

N. Paganini: studio di tre capricci;

Studio di un brano virtuosistico per violino e pianoforte;

Studio di un concerto di W. A. Mozart.

 

Programma esame I Annualità:

 

Esecuzione di due tempi dalla I sonata per violino solo di J. S. Bach a scelta della commisione;

Esecuzione di un capriccio di N. Paganini a scelta della commisione;

Esecuzione del brano virtuosistico studiato;

Esecuzione di due tempi del concerto di Mozart (uno a scelta della commissione e uno a scelta del candidato)

Prova di Cultura: Le scuole violinistiche.

 

II Annualità:

 

J. S. Bach: studio della II Partita;

N. Paganini: studio di due capricci (diversi da quelli della I Annualità);

P. A. Locatelli: Studio di due capricci;

Studio di un concerto romantico;

Studio di un brano contemporaneo;

Studio di una sonata da W. A. Mozart in poi.

 

Programma esame II Annualità:

 

Esecuzione di due tempi o della Ciaccona dalla II Partita per violino solo di J. S. Bach;

Esecuzione di un capriccio di N. Paganini a scelta della commissione;

Esecuzione di un capriccio di P. A. Locatelli a scelta del candidato;

Esecuzione della sonata;

Esecuzione di un tempo del Concerto;

Esecuzione del brano contemporaneo studiato.

Prova di Cultura: storia del repertorio violinistico e analisi formale e interpretativa di una delle composizioni affrontate durante il biennio.

Orario

- a cura di: Paolo Angelucci

Elenco corsi attivi in ordine alfabetico

Basso a cura di Emanuele Zazzara

Dettagli...

Batteria a cura di Alessio Palizzi

Dettagli...

Canto Moderno - Avanzato a cura di Gabriele de Guglielmo

Dettagli...

Canto Moderno - Intermedio

Dettagli...

Canto Moderno - Principianti a cura di Laura Del Ciotto

Dettagli...

Canto Moderno - Propedeutico a cura di Carolina Ciampoli

Dettagli...

Chitarra acustica, elettrica e classica a cura di Augusto Miccoli

Dettagli...

Danza moderna/contemporanea a cura di New Step

Dettagli...

Flauto a cura di Marialice Torriero

Dettagli...

Orchestra a cura di Paolo Angelucci

Dettagli...

Pianoforte a cura di Giuditta Di Stefano

Dettagli...

Teatro Adulti a cura di Tommso Bernabeo

Dettagli...

Teatro avanzato a cura di Lorenza Sorino - Arturo Scognamiglio

Dettagli...

Teatro Intermedio a cura di Tommaso Bernabeo

Dettagli...

Teatro Principianti a cura di Alessia de Guglielmo

Dettagli...

Teatro propedeutico a cura di Tommaso Bernabeo

Dettagli...

Tip Tap a cura di New Step

Dettagli...

Violino a cura di Paolo Angelucci

Dettagli...

Violino - principianti a cura di Danae Caraceni

Dettagli...

ACCADEMIA DELLO SPETTACOLO - NOTE LEGALI E COOKIE
Via della libertà, 123 - 66026 Ortona (Ch) - tel:085.9065550 P.Iva 02072500693
Copyright 2011 www.accademiadellospettacolo.eu Tutti i diritti riservati.
Sviluppo e supporto tecnico: Zetaweb ADV