TEA FOR FOUR live for ADS

TEA FOR FOUR

Paolo Angelucci - violino - electric violin Augusto Miccoli – chitarre Giampaolo De Luca – basso Alberto Desiderio – batteria e percussioni special guest Gabriele de Guglielmo - oboe e corno inglese

TEA FOR FOUR “Tutta la musica può dirsi popolare”…… Leggenda vuole che questa frase sia stata pronunciata dal grande compositore Ludwig van Beethoven. Del resto alcuni studi recenti hanno evidenziato l’esistenza di musica popolare all’interno dei temi più celebri del genio di Bonn. Certo è che, esaurito lo scarto fra leggenda e realtà, un dato rimane comunque inconfutabile: tutti i più grandi compositori, fino ai contemporanei si sono cimentati con la musica di estrazione popolare. E cosi sono nate forme derivate e commissionate de vari generi: il jazz dal blues, il rock dal rithm’n blues, il nuevo tango dalla fusione di tango, jazz e musica classica, la mediterranea dall’influenza della musica araba e napoletana. È stata coniata una parole per raggruppare buona parte di questo genere musicale: WORLD MUSIC. I Tea for Four nei loro spettacoli intraprendono un viaggio spirituale fra le strade della musica world: nelle loro performances si fondono elementi di natura jazzistica con quelli di natura pop, il folk e il classico con il rock in un susseguirsi di contaminazioni continue eppure coerenti, che non danno mai allo spettatore la possibilità di perdere il filo del discorso. È così che sono nate rielaborazioni personali di brani ormai divenuti celebri come: Cu’mme, Odissea Veneziana, Palladio, Libertango, Oblivion etc. I Tea for Four nei loro concerti presentano anche brani inediti di composizione propria in cui a composizione evocative degli elementi naturali (Maree e Terre) si alternano brani di vago gusto celtico (Perpetuum Mobile) e di estrazione classico-popolare (Praeludium e Canon in A maj.). I brani proposti in concerto, soprattutto quelli rivisitati, vengono scorporati a tutti i livelli (armonico/ritmico/melodico) in modo da porre lo spettatore di fronte a qualcosa di nuovo eppure conosciuto: è il caso di Hommage, libera trascrizione di brani che rendono onore al folklore abruzzese. La presenza del violino e della chitarra ben si adattano in questo quadro di musica world, rappresentando essi stessi gli strumenti popolari per eccellenza. Non è un caso che verso di essi si sia mosso l’interesse di colui che è ritenuto forse il primo improvvisatore e giocoliere musicale dei gusti della società del suo tempo: Niccolò Paganini. Il virtuosismo dei due strumenti si fonde con l’aspetto ritmico del basso e delle percussioni. La ricerca continua del suono e la sperimentazione degli effetti creano atmosfere ora calde, ora struggenti, ora passionali, ora ironiche. Sono questi gli ingredienti che danno vita e respiro a uno spettacolo unico nel suo genere. Uno spettacolo che suscita nello spettatore quell’emozione e quella commozione che derivano dallo stupore I TFF si pongono ormai nel panorama musicale locale come uno dei più apprezzati gruppi di world music: hanno suonato in locali importanti della zona (Gasoline American Pub, Osteria della Musica, Groove, Milucky’s Wine Bar etc.), alla rassegna di musica e teatro “La Città dei Pazzi” ad Ortona (CH), La notte di San Giovanni a Francavilla, Calici di Stelle a Vacri e sono stati ospiti delle Vie del Tè, esibendosi in Tea Concert presso il Museo delle Ceramiche di Rapino (CH). Nell’autunno 2005 sono stati i promotori artistici della rassegna “Musica nell’Autunno” all’interno dell’Enoteca Regionale di Ortona e in collaborazione con l’ARSSA. Sempre nel 2005 sono stati ospiti della trasmissione televisiva “La Dolce Vita Tv Show” di Rete8. È di prossima uscita il loro primo cd ‘800, in cui saranno incluse le loro prime composizioni originali.